L'effetto entourage del CBD
Effetto entourage e olio di CBD: in che modo l'effetto sinergico potenzia il CBD?
Effetto entourage è il termine utilizzato per descrivere gli effetti potenziati dei cannabinoidi, come il CBD, quando più composti agiscono in sinergia anziché singolarmente. Questo effetto sinergico è noto come effetto entourage.
Tutti conoscono il CBD o il THC, ma la canapa contiene molto più di questi due cannabinoidi.

Non tutti gli estratti di canapa sono uguali
Il fatto che due aziende producano olio di CBD non significa che la qualità sia la stessa in termini di efficacia e sicurezza.
L'olio di CBD di un'azienda non è uguale a quello di un'altra. È importante comprendere che quando si realizzano estratti di CBD entrano in gioco numerose variabili.
La genetica delle piante di canapa, il metodo di estrazione e i parametri utilizzati, nonché il processo di purificazione sono tre delle tante parti cruciali del processo di produzione.
Le prime due parti menzionate potrebbero essere eccezionali. Tuttavia, se il processo di purificazione non riesce a trattenere i cannabinoidi essenziali e i composti più leggeri come i terpeni e i flavonoidi, non fa molta differenza.
Per ottenere un prodotto sicuro ma efficace è essenziale acquistare da un'azienda affidabile, con una conoscenza approfondita ed esperienza nell'estrazione della canapa.

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Gli studi dimostrano che più molecole che lavorano in sinergia sono molto più efficaci di un prodotto contenente solo CBD . La canapa contiene oltre 100 cannabinoidi, tra cui CBG, CBC e CBN, oltre a oltre 200 terpeni e flavonoidi con proprietà salutari uniche. Tutti i nostri oli sono quindi a spettro completo e di altissima qualità.
Effetto entourage: cosa dimostra la ricerca
Tutto ebbe inizio nel 1998, quando i professori Raphael Mechoulam e Shimon Ben-Shabat scoprirono che il sistema endocannabinoide mostrava un “effetto entourage” quando notarono che i composti vegetali aumentavano significativamente l’attività dei nostri recettori.
Questi recettori, che interagiscono con il nostro sistema endocannabinoide, svolgono un ruolo cruciale nella regolazione e nell'equilibrio di molti processi corporei, come la risposta immunitaria, la comunicazione tra le cellule, i cicli del sonno, la memoria, ecc.
Nel 2001, due noti ricercatori, John McPartland ed Ethan Russo, pubblicarono un articolo intitolato "Cannabis ed estratti di cannabis: più della somma delle loro parti".
Questo documento di ricerca esamina ulteriormente le affermazioni dei professori Mechoulam e Ben-Shabat su come i cannabinoidi interagiscono con i composti secondari, come i terpeni e i flavonoidi.
La loro ricerca ha trovato prove a sostegno del fatto che gli estratti ricchi di cannabinoidi e terpeni hanno aumentato le attività farmacologiche, potenziando e ampliando le applicazioni cliniche e migliorando l'indice terapeutico.
Riassumendo, i terpeni potenziano gli effetti dei cannabinoidi e la presenza di terpeni intatti insieme ai cannabinoidi mostra una differenza notevole negli effetti.
Oltre il CBD: cannabinoidi, terpeni e flavonoidi
Cosa sono i “cannabinoidi minori”?
I cannabinoidi minori sono cannabinoidi, come il CBD o il THC, presenti nella canapa. Poiché sono presenti in quantità molto più piccole, che vanno da 0,01 mg a 5-7 mg per 1000 mg di estratto, sono considerati cannabinoidi "minori".
Sebbene presenti in quantità minori, svolgono comunque un ruolo cruciale negli effetti sinergici dei prodotti a base di CBD. Resterai sorpreso nello scoprire quanta differenza facciano, anche se usati in piccole quantità.
Rispetto al CBD, gli studi di ricerca sui cannabinoidi minori sono carenti. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, mostrano ancora risultati promettenti. Ecco tre cannabinoidi tra i 113 scoperti finora dagli scienziati:
Cos'è il cannabigerolo (CBG)
Il CBG è la forma finale del CBGA, talvolta definito cannabinoide delle "cellule staminali". Gli scienziati hanno studiato i potenziali benefici antimicrobici e digestivi del CBG.
Che cosa è il cannabinolo (CBN)
Il CBN può essere prodotto invecchiando il THC o convertendo il CBD. Molte persone che usano il CBN credono che questo cannabinoide abbia proprietà che favoriscono il sonno; il CBN è stato studiato per i suoi potenziali benefici neuroprotettivi.
Cannabicromene (CBC)
Il CBC è un cannabinoide poco conosciuto, di cui si studiano i potenziali effetti benefici nel ridurre il dolore. Gli scienziati hanno studiato l'attività del CBC sui recettori TRPV1 del sistema nervoso, che regolano l'infiammazione e il dolore.
Altri cannabinoidi degni di nota sono l'acido cannabidiolico (CBDA), la cannabidivarina (CBDV), il cannabicitrano (CBT) o la tetraidrocannabivarina (THCV).
Cosa sono i terpeni?
I terpeni sono un altro gruppo di composti chimici presenti nella canapa e costituiscono un gruppo essenziale di composti aromatici che conferiscono alle piante il loro profumo unico. Sono presenti in quasi tutte le piante della Terra e tutto ciò che possiamo sentire e annusare di una pianta è dovuto ai terpeni in essa presenti.
Benefici per la salute dei terpeni e ruolo dei cannabinoidi
I terpeni non solo svolgono un ruolo cruciale nell'effetto entourage, ma apportano anche un'ampia gamma di benefici per la salute. Proprietà medicinali quali antitumorale, antimicrobico, antimicotico, antivirale, antiperglicemico, analgesico, antinfiammatorio e antiparassitario.
Cosa sono i flavonoidi?
I cannabinoidi e i terpeni hanno dimostrato di essere sempre più al centro dell'attenzione con la diffusione dei prodotti a base di cannabis e CBD. Per prima cosa, le persone scoprono altri cannabinoidi, oltre al THC o al CBD, e poi scoprono questi fantastici composti chiamati terpeni. Ma c'è dell'altro che contribuisce all'effetto entourage: i flavonoidi.
I flavonoidi sono un gruppo di fitonutrienti presenti in tutti i tipi di frutta, fiori, verdura e, naturalmente, cannabis e canapa. La funzione principale dei flavonoidi è quella di fungere da messaggeri cellulari e sono anche noti per fornire pigmenti alle piante.
I flavonoidi fanno risaltare il giallo dei girasoli contro il cielo azzurro e danno il nome ai mirtilli. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che questi composti hanno molti benefici per la salute.
Gli scienziati ne hanno identificati migliaia in natura, alcuni dei quali si trovano solo nella cannabis e nella canapa. I flavonoidi presenti nella canapa e nella marijuana sono chiamati cannaflavine .
In uno studio del 2011 , hanno scoperto che i flavonoidi hanno le seguenti proprietà:
- Antinfiammatorio
- Antiossidante
- Neuroprotettivo
- Riduce il rischio di malattie cardiache
Riepilogo dell'effetto entourage: potenziare gli effetti dell'olio di CBD
I cannabinoidi funzionano meglio con una combinazione di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi rispetto a un prodotto con meno composti o, peggio ancora, solo CBD puro da isolato.